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lunedì 18 settembre 2017

Effodeildin, 22ª giornata - 100 volte Klettskarð, il KÍ continua a sognare. AB Argir prima neopromossa, ma che casino questa salvezza!

Ritmi serrati per l'Effodeild che si avvicina alla sua conlusione ancora priva di verdetti. Alcuni sono davvero imminenti (l'ÍF Fuglafjørður è ormai ad un passo dalla retrocessione matematica), altri invece sono apertissimi e saranno emessi soltanto al fotofinish (scudetto ed Europa League). L'unica sentenza del campo proviene infatti dalla 1. deild, dove l'AB Argir - a cinque turni dal termine - è ufficialmente la prima squadra a guadagnarsi la promozione in massima serie, dove torna dopo un solo anno di assenza. La lotta per non retrocedere, però, è apertissima grazie alla vittoria dello 07 Vestur, ma attenzione perché quest'anno potrebbe esserci una sola retrocessione al posto delle solite due! La vera notizia di giornata, comunque, viene da Klaksvík, dove Klettskarð segna quattro gol in un secondo tempo pazzesco e supera quota 100 in massima serie!

Goleada inaspettata dello 07 Vestur ai danni dello Skála: dando ormai l'ÍF Fuglafjørður come spacciato, la lotta per la salvezza si è ufficialmente riaperta (foto da nordlysid.fo)


HB Tórshavn - Víkingur Gøta 1-2 (vedi sintesi)
Marcatori: 36° rig. Hanus Jacobsen (VG), 38° Daniel Johansen (HB), 84° Adeshina Lawal (VG)
Ammoniti: 7° Sølvi Vatnhamar (VG), 11° Adrian Justinussen (HB), 18° Hanus Jacobsen (VG), 44° Sebastian Pingel (HB), 90+1° Teitur Gestsson (HB), 90+2° Atli Gregersen (VG), 90+3° Gert Hansen (VG)
Spettatori: N/D
Trasferta insidiosa per il Víkingur Gøta nella Tórshavn rossonera, in uno scontro dal pronostico incerto. Vittoria necessaria per entrambe le formazioni: i padroni di casa per tenere vive le residue speranze europee, gli ospiti per continuare a tenere saldo tra le mani il primato in classifica. Il primo tempo è estremamente equilibrato, con poche occasioni da una parte e dall'altra. Al 36° minuto, però, Sebastian Pingel atterra ingenuamente in area Gert Hansen, costringendo l'arbitro a concedere il rigore per i nerazzurri. Dal dischetto va Hanus Jacobsen che insacca preciso nell'angolino alla destra di Teitur Gestsson che però aveva intuito tutto. Non passano neanche due minuti e Daniel Johansen si inventa una traiettoria imprendibile da calcio di punizione, riportando il punteggio sull'1-1. Nella ripresa gli ospiti premono maggiormente e alla fine riescono a tornare di nuovo in vantaggio con Adeshina Lawal approfittando di una palla persa in fase di costruzione dagli avversari. Un risultato pesante per l'HB che rischia di compromettere seriamente la sua rincorsa ad un piazzamento europeo, mentre il Tórshavn incamera tre punti pesantissimi in attesa dello scontro diretto di mercoledì col KÍ.

KÍ Klaksvík - EB/Streymur 6-0 (vedi sintesi)
Marcatori: 2° Jonas Rasmussen, 26° Jóannes Danielsen, 55°, 58° rig., 61°, 88° Páll Klettskarð
Ammoniti: 47° Semir Hadzibulic (KÍ)
Spettatori: 500
Giornata di gloria per il KÍ Klaksvík e soprattutto per Páll Klettskarð, che nel secondo tempo distrugge l'EB/Streymur e scrive il suo nome tra le stelle del calcio faroese. Per gli azzurri la gara è letteralmente una passeggiata, soprattutto se le danze si aprono dopo appena due minuti con l'incornata vincente di Jonas Rasmussen su suggerimento da punizione di Jóannes Danielsen, autore lui stesso ventiquattro minuti dopo della fucilata all'incrocio dei pali che, di fatto, chiude già l'incontro. Il secondo tempo è pura accademia, e allora tutti nei banchi perché in cattedra sale il Maestro, Páll Klettskarð. La sua lectio magistralis inizia al 55°, quando ancora un colpo di testa buca la rete della porta difesa debolmente dagli ospiti. È il tuono che precede la tempesta che sta per abbattersi. Tre minuti dopo dal dischetto il numero 9 azzurro non fallisce, e dopo altri tre minuti ancora uno stacco di testa manda in visibilio tutto lo stadio. Sei minuti di pura potenza che annichiliscono gli avversari, impotenti di fronte a tanta superiorità. Nel finale arriva anche il poker personale per il campione biondo platino che conclude quello che forse è il suo capolavoro più grande. Con questo show raggiunge quota 119 gol tra tutti i campionati, ma il traguardo più importante è l'aver raggiunto quota 100 in massima serie. In vista dello scontro diretto con il Víkingur Gøta, può essere una carta in più.

ÍF Fuglafjørður - B36 Tórshavn 1-5 (vedi sintesi)
Marcatori: 8° Odmar Færø (B36), 33° Alex Mellamgaard (B36), 44° Róaldur Jakobsen (B36), 55° Patrik Johannesen (B36), 69° Erlendur Magnusson (B36), 90+2° aut. Alex Mellemgaard (ÍF)
Ammoniti: 22° Benjamin Heinesen (B36)
Spettatori: 305
Altrettanto semplice è il compito del B36 in quel di Fuglafjørður contro una squadra che ormai ha smesso di lottare e che attende soltanto la condanna. Bastano infatti otto minuti a Odmar Færø per trovare di testa il primo gol dell'incontro, trasformando in rete il suggerimento da punizione di Alex Mellemgaard. Inutile il tentativo di salvataggio sulla linea di Andrias Eriksen. Lo stesso Mellemgaard al 33° trova la gloria personale con una bella zuccata poderosa. Il sipario cala al finire del primo tempo con il tap-in facile di Róaldur Jakobsen. Al 55° i bianconeri ormai passeggiano in campo, e l'assist di Benjamin Heinesen per Patrik Johannsen in tal senso è molto più chiaro di qualsiasi tentativo di raccontarlo. Al 69° anche Erlendur Magnusson si aggiunge alla lista dei marcatori, ovviamente anche lui di testa da calcio d'angolo. Nel finale la goffa autorete di Mellemgaard - per ironia della sorte, sempre di testa - non addolcisce per niente la pillola per i rossoneri, che mercoledì in casa dello Skála possono retrocedere matematicamente.

TB/FCS/Royn - NSÍ Runavík 0-0
Marcatori: -
Ammoniti: 42° Teitur Olsen (TB), 44° Per Langgaard (NSÍ), 57° Rógvi Joensen (TB)
Spettatori: -
Pochissime emozioni nella partita tra TB/FCS/Royn e NSÍ Runavík, con i gialloneri incapaci di superare la difesa di casa e ormai a -4 dal B36 che sta consolidando il terzo posto da poco acquisito. Dopo aver vinto la coppa nazionale gli ospiti sono vistosamente calati anche in campionato, ma proprio in virtù della vittoria in coppa la loro Europa League non è a rischio. Chi invece si sta davvero complicando la vita è la squadra neroverde, che adesso ha solo sei punti di vantaggio sulla zona retrocessione e rischia di trovarsi coinvolta in una lotta salvezza impensabile a inizio stagione, visto l'avvio sprint.

07 Vestur - Skála 5-0 (vedi sintesi)
Marcatori: 7° Høgni Nielsen, 12°,15°,78° John Frederiksen, 54° Søren Nielsen
Ammoniti: 61° Jákup S. Olsen (07), 73° Torstein Mýlingstind (07)
Spettatori: 250
Vittoria inattesa ma fondamentale per lo 07 Vestur nello scontro diretto con lo Skála per riaprire i giochi per la salvezza. Al 7° minuto Høgni Nielsen approfitta di un tocco sbagliato in area da Ari Olsen per portare in vantaggio la sua truppa. Nei dieci minuti successivi si scatena il classe '96 John Frederiksen, alla sua prima stagione in massima serie e con zero gol segnati nelle otto precedenti partite. Due gol di sinistro tra il 12° e il 15° e il tabellone indica un rassicurante 3-0. Nella ripresa il punteggio diventa ancora più rotondo grazie alle reti di Søren Nielsen al 54°. Bello il sombrero per l'apertura da parte ancora di Frederiksen, che al 78° realizza la sua prima tripletta con un colpo di testa da calcio d'angolo. Adesso il penultimo posto (condiviso da EB/Streymur e Skála) dista solo quattro punti, ma la differenza è ancora pesantemente a sfavore della squadra di Sandavágur, anche se le goleade subite dai due club che precedono in classifica potrebbero rivelarsi decisive.

Intanto, è da segnalare anche la prima promozione della stagione: è quella dell'AB Argir, che dopo aver sconfitto in trasferta per 6-1 l'NSÍ Runavík II ha matematicamente conquistato l'obiettivo stagionale. Infatti, anche se dovesse perdere le cinque partite restanti ed essere superato da chi insegue, la promozione sarebbe comunque garantita dal regolamento, che non permette alle seconde squadre di salire nel massimo campionato se in questo vi giocano le prime. Dunque, visto che ad inseguire sono il KÍ Klaksvík II e il Víkingur Gøta II, la promozione è garantita in quanto non ci sono altre prime squadre che potrebbero superare l'AB. Di questo regolamento potrebbe però beneficiare anche il B68, attualmente in terza posizione. Attenzione però: se il B68 dovesse arrivare quarto, preceduto da KÍ II e Víkingur II (cioè due seconde squadre), il regolamento prevede l'annullamento della seconda promozione. Ciò si ripercuoterebbe anche sull'Effodeildin, perché a questo punto potrebbe essere solo una la squadra retrocessa (l'ÍF Fuglafjørður): insomma, 07 Vestur, EB/Streymur e Skála potrebbero essere salve tutte e tre. Un caso limite, ma possibilissimo. Sono pazzi questi faroesi...


















1 commento:

  1. La possibilità che ci sia una sola promozione non è per niente remota. Guardando il calendario, quello più difficile è proprio quello del B68.

    Trovo strano che, a fronte di 17 squadre "ufficiali", abbiano scelto di distribuirle su tre serie anziché fare un campionato unico, magari accorpando una squadra e facendo due turni fra andata e ritorno, anziché i tre turni attuali.

    E poi, per le seconde e terze squadre, fare un campionato riserve e uno U18.

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