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martedì 1 agosto 2017

Effodeildin, 16ª giornata - Il "Clásico" faroese va all'HB, il Víkingur ora è solo al comando!

Dopo settimane di equilibrio assoluto in vetta, finalmente lo scenario cambia. E, per una volta, la protagonista in positivo è proprio la capitale, che porta a casa due vittorie su due (evento sempre più raro negli ultimi tempi), di cui la più eclatante è quella dell'HB Tórshavn ai danni del KÍ Klaksvík, non soltanto per il valore in sé del match, ma anche perché per gli azzurri questa sconfitta potrebbe rivelarsi fatale in quella corsa al titolo col Víkingur che non sbaglia quasi mai.
L'HB ha dominato buona parte del match, concedendo poco al KÍ Klaksvík (fonte nordlysid.fo)

HB Tórshavn - KÍ Klaksvík 2-1 (minuto 04:07)
Marcatori: 19° Páll Klettskarð (KÍ), 31° Øssur Dalbúð (HB), 59° Adrian Justinussen (HB)
Ammoniti: 55° Símun Samuelsen (HB)
Spettatori: 3500
Poche partite sono in grado di accendere le passioni dei faroesi più dell'eterna sfida tra le ormai ex regine del calcio dell'arcipelago nordatlantico. A dire il vero, se i rossoneri sono entrati da poco nel loro periodo di mediocrità, gli azzurri stanno provando a rilanciarsi definitivamente, ma per farlo serve vincere un campionato. E le sorti di questo campionato passano (per il momento) per la Tórshavn rossonera, dove il KÍ va addirittura in vantaggio al 19° con Páll Klettskarð che devia in porto un assist al bacio di Ísak Simonsen clamorosamente bucato da tutta la difesa di casa. I festeggiamenti però non durano molto, perché al 31° Øssur Dalbúð riceve palla dai limiti dell'area, si mette in proprio e trova il gol del pareggio con un delizioso destro a fil di palo. All'intervallo si va sull'1-1, ma la ripresa ricomincia con gli ospiti alla ricerca del vantaggio. Non c'è un chiaro dominio del gioco da parte loro, ma niente lascerebbe pensare che alla fine i tre punti andranno all'HB. E invece al 59°, recuperata palla in difesa, l'HB riparte di gran velocità e con Adrian Justinussen
ribalta il match. Per i padroni di casa è ancora presto per parlare di un rilancio, ma sicuramente questo risultato darà una grossa mano dal punto di vista morale; per gli ospiti, invece, questa è un'altra brutta batosta, emotivamente paragonabile al trauma di Stoccolma. Ricadute sulla lotta per il titolo? Presto per dirlo, ma in questo momento il KÍ è decisamente più vulnerabile del Víkingur Gøta.

TB/FCS/Royn - Víkingur Gøta 0-3 (minuto 02:31)
Marcatori: 35° Heðin Hansen, 44° Sølvi Vatnhamar, 72° Adeshina Lawal
Ammoniti: 48° Jón Poulsen (TB), 75° Rógvi Joensen (TB), 76° Adeshina Lawal (VG), 80°
Eirikur Ellendersen (TB), 83° Teitur Justinussen (TB)
Espulsi: 90+3° Eirikur Ellendersen (TB)
Spettatori: 350
Partita complessa per il Víkingur Gøta, che però alla fine stravince grazie ai colpi dei suoi fuoriclasse (relativamente al resto dei giocatori faroesi, s'intende). Il primo gol giunge al 35°, quando Hans Pauli Samuelsen serve un bel pallone in area per Heðin Hansen, che con un destro al volo mette fuori causa il portiere avversario, nuovamente trafitto nove minuti dopo da Sølvi Vatnhamar. Disperato e maldestro in questo caso il tentativo da parte di Anton Holse di salvare sulla linea. Chiude i conti Adeshina Lawal al 72°. Vittoria fondamentale per i nerazzurri, soprattutto considerando l'inattesa sconfitta del KÍ Klaksvík nella capitale.

ÍF Fuglafjørður - NSÍ Runavík 0-3 (minuto 00:00)
Marcatori: 25°  Klæmint Olsen, 27° Jann Benjaminsen, 40° Pól Jóhannus Justinussen
Ammoniti: 89° Pól Jóhannus Justinussen (NSÍ)
Spettatori: 300
Tutto semplice per l'NSÍ Runavík a Fuglafjørður, dove un tempo  è più che sufficiente per assicurarsi altri tre punti facili contro un avversario ormai non più combattivo. Dopo venticinque minuti di puro dominio, i gialloneri passano in vantaggio con Klæmint Olsen che stoppa di petto, controlla e calcia a botta sicura in rete. Passano centoventi secondi e un altro biondo trova la via del gol: è Jann Benjaminsen che riceve palla dalla destra e al volo devia la palla in fondo al sacco. Il gol di Pól Jóhannus Justinussen (40°) è invece una mezza papera del portiere di casa, che esce a vuoto e permette al numero 13 ospite di indirizzare perfettamente il suo colpo di testa verso la porta. All'intervallo la pratica è già archiviata, la ripresa è semplice amministrazione del triplice vantaggio.

B36 Tórshavn - 07 Vestur 2-0
Marcatori: 25°  Lukasz Cieslewicz, 42° Patrik Johannesen
Ammoniti: 83° Martin Tausen (07), 90+1° Lukasz Cieslewicz (B36)
Spettatori: 1100
Basta un tempo soltanto anche al B36 per avere la meglio sul povero 07 Vestur, abbattuto dai gol di Cieslewicz e Johannesen. I bianconeri continuano a tenere il passo delle prime della classe con la speranza di potersi reinserire nei discorsi per il titolo (anche se onestamente sembra un po' tardi), mentre gli ospiti sono ormai a -6 da una salvezza che giornata dopo giornata sembra diventare sempre più difficile.

Skála - EB/Streymur 1-1 (minuto 01:39)
Marcatori: 45° Ari Olsen (S), 87° Arnbjørn Hansen (EB)
Ammoniti: 36° Dan í Soylu (EB), 50° Valerian Iobashvili (S), 70° Árni Olsen (EB), 90°
Ragnar Danielsen (EB)
Spettatori: 250
Sfida salvezza tra Skála ed EB/Streymur che alla fine trovano un pareggio che sta bene ad entrambi, anche se gli arancioni sono andati vicinissimi al colpaccio da tre punti. Dopo un primo tempo molto equilibrato, i padroni di casa passano in vantaggio a pochi istanti dall'intervallo con un destro da fuori area di Ari Olsen, ben angolato ma non impossibile da parare: Trygvi Askham non è del tutto esente da responsabilità. Non è la stessa mattonella, ma una vicino, quella da cui nasce invece il pari ospite all'87°: punizione di Arnar Dam e destro al volo impeccabile di Arnbjørn Hansen, lasciato colpevolmente libero di colpire. Incolpevole András Gángó, che tocca la palla con la punta delle dita ma non può evitare il gol. Bene per gli ospiti, un po' meno per i loro avversari, ma cambia poco: ormai la zona retrocessione è lontana (sette punti per gli uni, sei per gli altri) e credere in una rimonta dal basso in questo momento sarebbe un autentico atto di fede.





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