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giovedì 9 marzo 2017

Islanda femminile, Algarve Cup agrodolce: solo nono posto finale, ma anche segnali positivi

Si è conclusa ieri la ventiquattresima edizione della Algarve Cup, manifestazione di calcio femminile che ha visto, tra le altre, la partecipazione della Nazionale islandese. Le ragazze di Freyr Alexandersson, tuttavia, si sono piazzate solamente al nono posto (su dodici partecipanti): un risultato a prima vista un po' deludente, ma che può essere rivalutato alla luce delle partite giocate.

Le ragazze della Nazionale islandese festeggiano dopo la vittoria sulla Cina.



Alla manifestazione erano infatti presenti squadre forti e titolate, e il girone in cui è capitata l'Islanda, comprendente anche Spagna, Norvegia e Giappone, non era certamente il più agevole. Tuttavia, alla luce del girone di qualificazione per gli Europei fatto registrare dalle islandesi, e conclusosi pochi mesi fa, si poteva anche sperare di arrivare fino in fondo.

COSA NON VA

Nello specifico, la prima fase dell'Algarve Cup ha sottolineato la difficoltà delle ragazze nordiche nell'andare in rete. Nelle tre partite iniziali, infatti, la Nazionale islandese è riuscita a realizzare soltanto una rete (alla Norvegia nella prima gara), rimanendo all'asciutto contro Giappone e Spagna. Certo, non si tratta di avversari di poco conto come abbiamo detto in apertura, ma il bottino di una rete in tre partite è poca roba per una squadra che ha dimostrato di avere buona tecnica e un discreto gioco offensivo, come si è visto anche nelle qualificazioni all'Europeo. Oltretutto, i tre gol subiti delle prime tre gare sono arrivati tutti nei primi venti minuti di gioco, quasi a denunciare dei problemi di approccio alla gara. In particolare, le ragazze di Alexandersson si sono fatte sorprendere dal Giappone, andato due volte in gol in pochi minuti, e da lì l'Islanda non è più riuscita a recuperare il risultato, nonostante il secondo tempo giocato dalla Nazionale sia stato di livello. E' un dato di fatto, tuttavia, che si tende a soffrire troppo contro squadre più tecniche. Nelle reti incassate, inoltre, sono da ravvisare degli errori difensivi di reparto (salvo nella rete subita con la Cina, scaturita da errore individuale).

COSA VA

Al di là delle difficoltà che abbiamo rilevato sopra, la squadra nel complesso c'è ed ha dimostrato di essere perfettamente all'altezza di alcune delle compagini più forti in campo femminile. Si prenda come esempio la gara con la Spagna, nella quale l'Islanda ha imposto lo 0-0 alla squadra poi vincitrice di questa Algarve Cup, nell'unica gara in cui le iberiche non sono riuscite ad andare in rete. Contro la Nazionale spagnola, infatti, la difesa ha tornato a funzionare dopo i blackout delle prime due gare, ed è da quella prestazione difensiva complessiva che la formazione di Alexandersson deve ripartire. Tra l'altro, è stato annullato un gol regolarissimo a Sara Björk Gunnarsdóttir e una vittoria contro la Spagna avrebbe cambiato le sorti del torneo. Peccato. Contro la Cina, inoltre, anch'essa squadra all'altezza, è tornato finalmente l'attacco che si era distinto nelle qualificazioni: tante occasioni e due gol arrivati su azione da calcio d'angolo, segno che i piazzati sono sempre un punto di forza per le nazionali islandesi (maschili, femminili, giovanili), capaci di sfruttare molto bene le loro doti fisiche. Insomma, la parte finale di questa Algarve Cup è stata molto positiva: alla fine, solo il risultato del match con le giapponesi è da ritenersi negativo, con una sola frazione di gioco (il primo tempo contro il Giappone) completamente da dimenticare.

Da segnalare anche che Sara Björk GunnarsdóttirGlódís Perla Viggósdóttir hanno toccato rispettivamente le 100 e le 50 presenze in Nazionale. Traguardi molto importanti, se consideriamo la giovane età delle due atlete (26 e 21 anni).

In conclusione, che dire? Si riparte con la consapevolezza che, a livello di risultato, si poteva ottenere di più. Si può migliorare, ma la squadra c'è, e con un pizzico di fortuna in più si potrà davvero arrivare in alto a Euro 2017, come ovviamente ci auguriamo.

I TABELLINI DELLE GARE

PRIMO TURNO
Norvegia-Islanda 1-1
(4' Hagerberg (N), 8' Jónsdóttir (I)

Giappone-Islanda 2-0
(11', 17' Hasegawa)

Islanda-Spagna 0-0

FINALE NONO POSTO
Islanda-Cina 2-1
(9', 47' Sigurðardóttir (I), 36' Wang (C))

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